MOBILITA’ E L.104: TRIBUNALE DI PAOLA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE IL PADRE
MOBILITA’ E L.104/1992: Ancora una vittoria in Calabria
Ancora una volta una docente assistita dallo studio dell’avvocato Vincenzo La Cava ottiene il trasferimento interprovinciale.
il caso ha riguardato una docente assunta con contratto a tempo indeterminato dal 01.12.2015, attualmente in servizio a Paola presso l’I.C. “Gentili”, la quale ha agito in giudizio innanzi al Tribunale in funzione di giudice del lavoro di Paola per ivi sentire accertare e dichiarare il proprio diritto al trasferimento dalla sede di titolarità alla provincia di Messina, previo riconoscimento della precedenza per l’assistenza al genitore in condizioni di disabilità grave ai sensi dell’art. 601 D.Lgs. n. 297/1994, con disapplicazione dell’art. 13 del CCNI 2018 nella parte in cui non prevede la precedenza assoluta nella mobilità interprovinciale in favore dei docenti che prestano assistenza al genitore con handicap in stato di gravità.
il Tribunale del lavoro( leggi qui ) ha statuito ” Non trova giustificazione, infatti, la disparità di trattamento tra docenti che partecipano alla mobilità provinciale e quelli che, come l’odierna ricorrente, partecipano alla mobilità interprovinciale, essendo tale distinguo del tutto estraneo alla disciplina nazionale. In pratica, il CCNI viola la norma imperativa fissata dall’art. 33 l. n. 104/1992, che tutela interessi primari garantiti costituzionalmente, i quali non possono essere disattesi nel nome di situazioni cui la legge non assicura la medesima tutela.
Il giudice del lavoro ha quindi accolto la domanda cautelare e, per l’effetto, dichiara il diritto di precedenza ex art. 33, commi 5 e 7, della legge 104/92, in favore di xxxx, nelle operazioni di mobilità interprovinciale per l’a.s. 2019/2020.b) Ordina, pertanto, al MIUR di adottare gli opportuni provvedimenti ai fini dell’assegnazione alla ricorrente della sede di servizio spettantele nel riparto dei posti disponibili, negli ambiti territoriali più prossimi al comune di residenza in base al diritto di precedenza in questa sede riconosciuto.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che hanno chiesto nell’ultima procedura di mobilità di far valere la precedenza per parenti ed affini sino al terzo grado di contattare lo studio allo 090 34 62 88 al fine di proporre immediato ricorso.