TRASFERITA DOCENTE PER ASISSTERE IL PADRE DISABILE
Ancora una vittoria da parte dello studio dell’avvocato Vincenzo La Cava. riconosciuta la precedenza per assIstenza al padre disabile.
Il caso ha riguardato una docente della scuola primaria, assunta a tempo indeterminato il 1.9.2015, ed attualmente in servizio presso I.C. Pier Santi Mattarella di Roma.
La ricorrente ha partecipato alla mobilità interprovinciale indetta con ordinanza ministeriale n 106 del 29.3.021 presentando tempestiva domanda di trasferimento interprovinciale (doc. 3, 3a).
Con la predetta domanda la ricorrente ha chiesto accertarsi il proprio diritto alla precedenza nel trasferimento interprovinciale ai sensi dell’art 33 comma 3 e 5 della legge 104/1992, indicando diversi comuni, scuole e provincie di-sposti secondo un proprio ordine di preferenza cosi come consentito dalla stessa normativa di riferimento.
In particolare la docente ha indicato quali sedi preferite diverse scuole e distretti rientranti nel comune Caserta/ Na-poli e provincia chiedendo l’accertamento del diritto alla precedenza atteso che la di lei padre portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art 3 comma 3 della legge 104/1992 giusto decreto di omologa.
Il Tribunale di Roma con ordinanza del 9. 9.2021( leggi qui) ha disposto ” A fronte della natura imperativa di tali disposizioni di tutela, che riguardano indistintamente tutti i congiunti di portatore di handicap grave, che siano referenti unici per l’assistenza, non vi sono motivi per differenziare la fruibilità del diritto di precedenza a seconda della natura della parentela. E, a maggior ragione, nel caso in cui la parentela sia nel medesimo grado, come nel caso di specie. Conseguentemente, l’art. 13, comma I punto TV del CCNI sulla mobilità del personale docente per l’a.s 2019/22, nella parte in cui limita ai soli trasferimenti nell’ambito provinciale il diritto di precedenza dei figlio referente unico per l’assistenza del genitore in condizioni di disabilità grave, limita in maniera significativa (‘effettività dei diritti riconosciuti dalle norme imperative appena richiamate), senza alcuna giustificazione. Peraltro, tale limitazione risulta palesemente priva di razionale giustificazione, se si considera che il diritto di precedenza è invece pienamente riconosciuto ai genitori di figli disabili”.
infine ha statuito che ” Accerta e dichiara il diritto della ricorrente a far valere, ai fini delle operazioni di mobilità interprovinciale per l’a.s. 2021/2022 il diritto di precedenza per l’assistenza al padre in condizione di disabilità grave”, disponendo quindi il trasferimento della docente da Roma a Caserta.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che assistono parenti e/o affini sino al terzo grado in situazione di gravità di contattare lo studio ai numeri 090 346288 090 6010007 e proporre immediato ricorso .