Vittoria: Riconosciuti 500 euro annui a docente precario

Docenti precari altra vittoria: riconosciuta carta docenti
il caso ha riguardato un docente assistito dallo studio legale La Cava che aveva prestato servizio alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione a tempo determinato quale docente supplente fino al termine delle attività didattiche dal 7 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 e dall’8 novembre 2023 al 30 giugno 2024 (nonchè in sostituzione dall’8 al 12 aprile 2024, dal 19 settembre 2023 al 31 gennaio 2024, dal 10 maggio 2023 al 9 giugno 2023 e dal 15 febbraio 2023 al 16 marzo 2023).
Ciò posto trattandosi di incarico di supplenza finalizzato alla copertura di vacanze di organico di fatto e, dunque, rientrante nel concetto di “didattica annua” su cui il legislatore ha calibrato lo speciale beneficio di cui alla l. n. 107/2015, va riconosciuto il diritto del ricorrente all’attribuzione della c.d. carta docente per le suddette annualità di servizio non di ruolo.
Il Tribunale di Messina ha così accolto il ricorso formulato dall’avvocato La Cava disponendo per due incarichi al 30 giugno l’accredito su detta carta di un valore corrispondente a quello perduto per gli aa.ss. 2022/2023 e 2023/2024 pari a 1.000 euro (500 euro per ciascuna delle annualità scolastiche considerate), oltre la maggior somma tra interessi legali e rivalutazione monetaria.
Per tutti i docenti precari che hanno svolto supplenze sino al termine delle attività didattiche si consiglia di contattare lo studio legale La Cava ai num 090-346288- 090.6010007 ed ottenere 500 euri annui