ALUNNA BOCCIATA E PDP: IL TAR MILANO LA RIAMMETTE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

ALUNNA BOCCIATA E PDP: IL TAR MILANO LA RIAMMETTE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
il caso ha riguardato una alunna frequentante il secondo anno di liceo di un Istituto nel Milanese.
L’istituto scolastico non aveva tenuto in considerazione la particolare situazione dell’alunna alla quale, nel mese di febbraio quindi, nel mezzo dell’anno scolastico, è stata diagnostica una grave malattia;
Ciò nonostante, l’alunna, rispetto al primo quadrimestre, aveva recuperato due insufficienze e tre delle quattro insufficienze finali.
la stessa si è rivolta allo studio legale dell’avvocato Vincenzo La Cava rilevando che non possono essere definite gravi come dimostra il fatto che la media dei voti conseguiti in matematica e italiano è superiore al “5” e che non poteva non rilevare il fatto che il PDP (piano didattico personalizzato) sia stato predisposto solo nel mese di maggio, quando ormai l’anno scolastico era quasi giunto al termine;
pertanto il Tar Milano accogliendo il ricorso presentato dall’Avv Vincenzo La Cava ha disposto  con ordinanza del  8.9.023 che l’esecuzione della deliberazione di non ammissione alla classe successiva adottata, peraltro a maggioranza, dal consiglio di classe va sospesa e, per l’effetto, l’alunna va ammessa con riserva al terzo anno del liceo.

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