CANCELLIERE TRASFERITO PER ASSISTERE MADRE DISABILE
CANCELLIERE TRASFERITO PER ASSISTERE LA MADRE DISABILE
Ancora una vittoria in materia di precedenza ex l.104/1992
questa volta è il Tribunale di Genova a dare ragione allo studio dell’avocato Vincenzo La Cava.
Il caso ha riguardato un cancelliere assunto, in data 28.9.2020, con rapporto di lavoro a tempo pieno indeterminato, dal MINISTERO della GIUSTIZIA.
Lo stesso aveva presentato istanza per l’assegnazione temporanea, ai sensi dell’art. 33, commi III e V, L. 104/1992, agli uffici del Giudice di Pace di Piacenza, per l’assistenza della madre, dichiarata portatrice di handicap in situazione di gravità con provvedimento successivo alla sua assunzione, evidenziando la sussistenza di posti vacanti e disponibili presso quell’ufficio;
Detta istanza era stata rigettata dal Ministero sul presupposto della “sottoposizione al vincolo quinquennale ai sensi dell’art. 35 c.5 D. Lgs 165/2001”, che avrebbe impedito al dipendente assunto con quella procedura, il trasferimento in altro ufficio prima della scadenza di quel termine.
Tanto premesso e sul presupposto dell’illegittimità di tale diniego da parte del MINISTERO, contrario alla ratio della norma di cui all’art. 33, comma V, L. 104/1992, alla Carta di Nizza ed alla Convenzione delle Nazioni Unite del 13.12.2006 sui diritti dei disabili, ratificata con legge 18/2019, il ricorrente ha agito per ottenere il trasferimento presso una sede dislocata presso l’ufficio dl giudice di pace di Piacenza ove risiedeva la madre.
Con sentenza del 18.10.2023 il Tribunale di Genova ( leggi qui) accogliendo il ricorso ha così disposto: dichiara il diritto del ricorrente all’assegnazione provvisoria ex art. 33, comma 5, L. 104/1992, presso uno degli uffici giudiziari del Tribunale di Piacenza o, in subordine, presso uno di quelli chiesti con l’istanza in data 22.9.2021 e per l’effetto condanna il MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ad assegnare il ricorrente, in via provvisoria, ad uno di tali uffici giudiziari;
L’avvocato La Cava consiglia a tutti gli operatori giudiziari care giver di parenti ed affini sino al terzo grado di proporre istanza anche fuori dalla procedura di interpello volta ad ottenere il trasferimento nel luogo ove risiede il disabile contattando lo studio ai seguenti numeri 090 346288- 090.30100007