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CARTA DOCENTI: RICONOSCIUTI 2500 EURO A DOCENTE PRECARIO

Vittoria per lo studio Legale La Cava in tema di carta docenti

Il caso ha riguardato un docente precario in servizio a Bergamo tramite plurimi contratti a tempo determinato sin dall’anno scolastico 2019/20 all’a.s. 2023/2024.
Ciononostante il ricorrente si è visto precluso, stante l’illegittima applicazione della normativa di settore, la possibilità di poter usufruire, in quanto docente a tempo determinato per gli anni scolastici indicati, dell’erogazione della somma di € 500,00 annui di cui all’art. 1 comma 121 legge n. 107/2015 e pedissequo DPCM 23.9.2015, da destinare all’acquisto di beni e servizi formativi per lo sviluppo delle competenze professionali (c.d. carta elettronica del docente).
Il Tribunale di Bergamo con sentenza n. 1260/2024 ( leggi qui) ha accolto il ricorso presentato dallo studio legale dell’avvocato Vincenzo La Cava così statuendo:
accerta e dichiara il diritto della parte ricorrente ad ottenere la carta docente per gli aa.ss. a.s. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 dal 4.9.2023 al 31.8.2024.per l’importo di € 500,00 annuali e condanna la parte convenuta a mettere a disposizione della parte detta carta docente (o altro equipollente) per poterne fruire nel rispetto dei vincoli di legge, e quindi condanna il MIM a corrispondere al ricorrente Euro 2.500,00,
– condanna il Ministero dell’istruzione a rifondere a parte ricorrente le spese del giudizio.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti precari che non hanno usufruito delle somme afferenti la carta docente di contattare lo studio al num. 090 346288