DOCENTE PALERMITANA TRASFERITA PER ASSISTERE IL PADRE
Ancora una docente trasferita per assistere il padre.
Il caso ha riguardato una docente palermitana titolare presso un Istituto di Torino che, seguendo i consigli dello studio legale La Cava aveva chiesto con domanda di mobilità accertarsi il proprio diritto alla precedenza nel trasferimento interprovinciale ai sensi dell’art 33 comma 3 e 5 della legge 104/1992 per assistere il padre invalido, indicando diversi comuni, scuole e provincie disposti secondo un proprio ordine di preferenza ricadenti nel comune di Palermo.
Sicchè con mail e lettera di notifica alla ricorrente non è stata assegnata la precedenza richiesta e ciò per effetto dell’illegittima applicazione ed attuazione dell’O.M. n. 203/2019 attuativa del CCNI del 31.12.2018.
A fronte di tali evidenti lesione lo studio dell’avvocato La Cava successivamente alla pubblicazione dei movimenti ha proposto ricorso innanzi al Tribunale di Palermo, ove la ricorrente si trovava in assegnazione provvisoria.
Con la sentenza del 8.6.020 ( leggi qui) il giudice del lavoro ha statuito che “Le clausole della contrattazione collettiva applicate dall’ Amministrazione resistente non sono dunque conformi alle norme di legge che regolano la materia e non possono pertanto trovare applicazione nei confronti della ricorrente.Va dichiarato il suo diritto a scegliere la sede nella procedura di mobilità, secondo l’ordine di preferenza indicato” condannando il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (oggi Ministero dell’Istruzione),ad attribuire alla parte ricorrente in relazione alla procedura di mobilità in oggetto la precedenza ex lege 104/1992 per il genitore affetto da handicap grave e per l’effetto a trasferire la ricorrente in mobilità presso il Comune di Palermo su posto di sostegno scuola primaria, con decorrenza dal 1.09.2019 e ad assegnarle una sede in detto ambito territoriale.
Lo studio dell’avvocato La Cava consigli a tutti i docenti che si trovano nella medesima di contattare loi studio allo 090 346288 e proporre , successivamente alla pubblicazione dei movimenti prevista per il 29.6.020, immediato ricorso e ciò al fine di ottenere un provvedimento volto ad ottenere il trasferimento entro il 31.8.2020.
ECCO I DOCUMENTI PER PROPORRE RICORSO:
a. Domanda di mobilità 2020/2021 (ncon richiesta pèrecdenza 104/1992);
b. Reclamo avverso il mancato riconoscimento della precedenza;
c. Lettera di notifica( risposta usp con il punteggio) ;
c. Mail omesso trasferimento;
d. Bollettino dei trasferimenti;
e. Ultima busta paga;
f. Contratto di immissione in ruolo;
g. Autocertificazione dei familiari (parenti o affini sino al terzo grado)del disabile che attestano impossibilità oggettiva ad assisterlo e/o altra documentazione;( ove non si prova che si è conviventi)
g. Verbale della commissione medica di invalidità del disabile in situazione di gravità(art 3 comma 3 non rivedibile);
h. Certificato storico di famiglia( del disabile);
i. Certificato di residenza del docente e del disabile;
l. Attestati dei permessi ex. l.104/1992 ottenuti dalla scuola;
m. autocertificazione del disabile che non presta il consenso al trasferimento del docente ad altra sede;
La predetta documentazione deve essere inoltrata via mail a: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it esclusivamente in formato pdf.( Formati diversi non verranno presi in considerazione).
Il nostro studio ha già ottenuto vittorie presso La Corte di Appello di Catanzaro ed i Tribunali di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Catania, Palermo, Termini Imerese, Roma, Potenza, Lodi, Brescia, Vicenza, Asti, Ravenna, Viterbo, Vercelli, Vibo Valentia, Cosenza, Pisa, Monza, Patti, Gela,Paola, Genova, Napoli, Catanzaro, Crotone, Taranto, Vicenza, Marsala.