GPS: RISARCITA DOCENTE PER MANCATO CONFERIMENTO INCARICO
Dopo il Tribunale di Roma ancora una vittoria ma questa volta presso il Tribunale di Torino.
Il caso ha riguardato il una inserita nelle graduatorie provinciali e di istituto di seconda fascia per gli aa.ss. 2022/2023 e 2023/2024 per le classi di concorso ADMM, (ADSS sostegno), A022 (lettere), A012 (lettere secondaria secondo grado), A054 (storia dell’arte), e di avere presentato in data 9.8.2022 domanda di assegnazione di incarichi, esprimendo le preferenze per le supplenze annuali fino al termine delle attività didattiche nelle scuole specificate.
Al primo bollettino del 30.8.2022 sono state effettuate chiamate in scuole per le quali la ricorrente non ha espresso preferenza; nei bollettini successivi al primo, invece, sono state assegnate supplenze, fino al termine delle attività didattiche, in scuole per le quali la ricorrente aveva espresso la preferenza, a candidati con punteggio inferiore rispetto a quello conseguito dalla ricorrente.
La ricorrente con ricorso depositato dall’Avv. Vincenzo La Cava, ha lamentato in questa sede l’illegittimità dell’operato del Ministero convenuto che, dopo il primo bollettino, ha escluso il nominativo dalla stessa dalle successive chiamate, assegnando supplenze in scuole per le quali la stessa aveva espresso la preferenza a supplenti che avevano conseguito un punteggio inferiore.
secondo il Tribunale di Torino “l’attuale sistema informatizzato, invece, equipara l’omessa indicazione della preferenza alla rinuncia, laddove la presentazione della domanda di inserimento in graduatoria (e la relativa indicazione delle preferenze) avviene in un momento in cui non sono noti al candidato i posti disponibili, non potendo il singolo candidato conoscere quali sedi saranno scelte dai candidati con punteggio superiore al suo. Non appare dunque ragionevole ritenere come rinunciante il candidato, per il solo fatto di avere espresso delle “preferenze”, potendosi ricollegare l’effetto pregiudizievole conseguente alla rinuncia ad una rinuncia avvenuta nella piena consapevolezza dei posti effettivamente a disposizione al momento della scelta, pena l’eccessiva aleatorietà della procedura già rilevata nel precedente di questo Tribunale citato e la distorsione in concreto della regola meritocratica”.
Il tribunale di Torino con sentenza del 13.7.023 ( Leggi qui) ha così accolto il ricorso presentato dall’avvocato La Cava disponendo “1. accerta che la sig.ra :::: aveva diritto all’attribuzione di un incarico a tempo determinato annuale nelle classi di concorso indicate in motivazione con decorrenza dall’8/09/2022, con il riconoscimento del relativo punteggio; per l’effetto, condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del legale rappresentante pro tempore, a risarcire il danno subito dalla ricorrente, in misura pari alle retribuzioni perse da quella data fino al 30/06/2023”.
in definitiva la ricorrente ha ottenuto 15 mila euro di risarcimento oltre il punteggio;
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti inseriti in Gps che non otterranno incarico di contattare lo studio ai numeri 090.346288 – 090.6010007 ed avviare subito ricorso d’urgenza.