L.104/1992 :TRIB. ALESSANDRIA TRASFERISCE DOCENTE
Ancora una vittoria dello studio dell’avvocato La Cava.
Il Tribunale di Alessandria trasferisce docente agrigentina per assistere il padre disabile.
Il caso ha riguardato una docente assunta in data 1.09.2015 quale docente di scuola primaria con contratto a tempo indeterminato in servizio presso l’Istituto C. “M.Benedicta” di Serravalle Scrivia, Alessandria.
La ricorrente aveva partecipato alla mobilità interprovinciale indetta con ordinanza ministeriale n 207 del 9.3.018 presentando tempestiva domanda di trasferimento interprovinciale e chiesto accertarsi il proprio diritto alla precedenza nel trasferimento in-interprovinciale ai sensi dell’art 33 comma 3 e 5 della legge 104/1992, indicando diversi ambiti e scuole disposti secondo un proprio ordine di preferenza cosi come consentito dal-la stessa normativa di riferimento.
In particolare la docente ha indicato quale ambito preferito quello della Regione Sicilia provincia di Messina ( 0015 e seguenti) chiedendo l’accertamento del diritto alla precedenza atteso che il di lei padre risulta portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art 3 comma 3 della legge 104/1992 giusto verbale della Commissione medica Inps di Agrigento.
Sicché con mail e lettera di notifica alla ricorrente non è stata assegnata la precedenza richiesta e ciò per effetto dell’illegittima applicazione ed attuazione dell’O.M. n. 207/2018 attuativa del CCNI del 11.04.2017.
Il Tribunale di Alessandria con sentenza del 10.6.020( LEGGI QUI) ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato La Cava e disposto ” Si ritiene infatti che le clausole del citato CCNI, nel limitare la preferenza accordata al docente figlio e referente unico che assista con continuità il genitore in stato di handicap grave alla sola mobilità annuale, escludendola invece nella mobilità definitiva, e, parimenti, nel limitare il diritto di scelta prioritaria del dipendente nella suddetta situazione alla sola mobilità provinciale, accordandolo invece, in sede di mobilità extra-provinciale, solo ai genitori di figli disabili, violino la norma imperativa del citato art. 33 l. 104/1992 e succ. mod., come interpretato dalla Suprema Corte di Cassazione, anche alla stregua della normativa sovranazionale e comunitaria”.
Il Tribunale in composizione monocratica, in funzione di Giudice del Lavoro, definitivamente pronunciando, ogni contraria istanza ed eccezione disattesa, così provvede:
1) ordina al Ministero dell’Istruzione di assegnare la ricorrente in un posto nella scuola primaria su tipologia posto comune della Regione Sicilia alla sede vacante e disponibile vicina alla residenza del padre, dalla stessa prescelti nella domanda di mobilità interprovinciale per l’a.s. 2018/2019, salva la precedenza di altri soggetti dotati del medesimo o poziore beneficio e punteggio della ricorrente”.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che assistono parenti ed affini sino al terzo grado ed hanno inserito nella domanda di mobilità interprovinciale la precedenza di predisporre la documentazione che segue ed inoltrarla in formato pdf alla mail: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it
1.contratto immissione ruolo
2.domanda mobilità 2016
3.lettera di notifica 2016( risposta usp)
4.ultima busta paga.
5, mail omesso trasferimento
6. certificazione cumulativa residenza e famiglia del disabile;
7.autocertificazione impossibilità oggettiva degli altri parenti;
8. dichiarazione di non consenso del disabile;
9. bollettini dei trasferimenti;
Per maggiori informazioni contattare lo studio allo 090 346288
Il nostro studio ha ottenuto vittorie in materia di precedenza ex l.104/1992 presso i seguenti Tribunali; V Trib Monza: Trib Catanzaro: V. Trib. Gela:V. Trib. Genova: V. Trib Termini Imerese: V. Trib. Tivoli: V. Trib Patti:V. trib Roma:V. Trib. Messina: V. Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto:
V. Tribunale di Vicenza;V. Trib. Ravenna;V. Trib Palermo:V. Trib Brescia:V. Trib Napoli;V. Trib Catania; Trib Vercelli;V. trib Potenza;V. Trib Monza;V. Trib Asti:V. Trib Pisa:V. tribunale di Tivoli: v. Tribunale di Lodi; V. Trib. Paola;V. trib. Vibo Valentia; V. Trib Crotone: v. Tribunale di Trapani;V. Trib. Taranto:V. Corte di Appello di Catanzaro;