MOBILITA’ E 104 PER IL PADRE. IL TRIBUNALE DI ROMA TRASFERISCE DOCENTE
Con sentenza n. 162/2019 pubbl. il 10/01/2019 ( leggi qui) il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso presentato da una docente siciliana titolare a Roma assistita dall’avvocato Vincenzo La Cava .
La ricorrente, nell’ambito della procedura di mobilità 2017/2018, aveva chiesto( con domanda cartacea predisposta dallo studio legale) far valere il titolo di preferenza dato dalla necessità di assistere il padre affetto da handicap grave e risiedente a Barcellona Pozzo di Gotto;
Il G-L- dott- Conte ha statuito che ” la regola contrattualcollettiva che impedirebbe la rilevanza di ogni ragione di precedenza nei trasferimenti extraprovinciali definitivi pregiudica in modo particolarmente grave l’interesse protetto dall’art.33, negando ad esso protezione proprio là dove la destinazione lavorativa rende più difficile, se non impossibile l’assistenza al disabile (ciò che già la rende censurabile ex Cost.3), e non appare esprimere alcun riconoscibile interesse pubblico ex Cost.97 peraltro non addotto da chi ne aveva l’onere” e dichiarato il diritto della ricorrente al trasferimento definitivo nell’ambito territoriale Sicilia 15 e condannato il Ministero convenuto alla rifusione delle spese del giudizio”.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che si trovano nelle medesime condizioni di proporre ricorso dopo aver chiesto per via amministrativa con la domanda di mobilità il diritto di precedenza.
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