202201.11
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MOBILITA’ E L.104/1992: TRASFERITA DOCENTE PER ASSISTERE LA MADRE DISABILE

MOBILITA’ E L.104/1992:DOCENTE CATANESE TRASFERITA PER ASSISTERE LA MADRE
Anche il Tribunale di Catania da ragione allo studio dell’avvocato Vincenzo La Cava e , modificando il proprio orientamento, accoglie ricorso e trasferisce docente da Udine a Catania per assistenza alla madre disabile ex l.104//1992.
il caso ha riguardato una docente che aveva partecipato alle operazioni di mobilità interprovinciale indicando come sedi Bronte, Adrano, Randazzo, Comune di Paternò, Misterbianco i vari distretti 021,022, 023, 066 018, il Comune di Catania e/o ricadenti nella provincia di Catania;
Nella domanda ha allegato come da suggerimento dell’avvocato La Cava , mediante domanda integrativa tra l’altro, la documentazione riguardante la madre, disabile in situazione di gravità ex art. 3, comma 3, L. 104/92, di cui è referente unico, con la stessa convivente . Risulta, inoltre, provato che nessun altro componente della famiglia è in condizione di occuparsi della disabile , atteso che il marito è defunto e l’altro figlio si trova in condizioni di lavoro tali (come da certificazione camerale e “autodichiarazione” del medesimo) da non poterla assistere. Al riguardo, inoltre, si osserva che se il lavoratore fruisce del congedo e dei permessi per prestare assistenza al familiare affetto da handicap grave (come documentato in atti), è irrilevante, ai fini dell’applicazione della normativa sul diritto al trasferimento di cui all’art. 33, comma 5 L. n. 104/92, che vi siano o meno altre persone della famiglia che potrebbero prestare assistenza al familiare disabile (cfr Tribunale Roma sez. III, 20/05/2020, n.2524).
Il Giudice del lavoro del Tribunale di Catania Cutrona con sentenza del 7.1.022 ( leggi qui) ha accolto il ricorso riconosciuta la precedenza interprovinciale e disposto il diritto di precedenza ex art. 33 commi 5 e 7 L. 104/92, in favore della ricorrente, nelle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2020/2021, secondo l’ordine di preferenza indicato nella domanda presentata in via amministrativa;
per l’effetto, ordina all’Amministrazione scolastica convenuta di assegnare  ad una sede di servizio alla medesima spettante in base al diritto di precedenza in questa sede riconosciuto, secondo l’ordine di preferenza indicato nella domanda, con l’emanazione di tutti gli atti necessari e conseguenti.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che si apprestano a partecipare alla prossima procedura di mobilità di contattare lo studio ai numeri 090.346288 e 090.6010007 e seguire pedissequamente le indicazioni dello studio per poi successivamente poter proporre ricorso.