MOBILITA’ SCUOLA: TRASFERITE TRE DOCENTI
Con tre importantissime sentenze ottenute dallo studio dell’avvocato Vincenzo La Cava, massimo esperto di trasferimenti interprovinciali, ottenute presso i Tribunali di Patti,( leggi qui) , Catania ( Leggi qui) e Messina ( Leggi qui) tre docenti finalmente rientrano a casa.
I casi hanno riguardato tre docenti di cui una docente in servizio presso l’I.C “Santo Stefano di Camastra”, sede di titolarità madre della figlia di ani due con la quale risiedeva a Palermo ed il coniuge che prestava la propria attività lavorativa in Palermo .
In concomitanza delle operazioni di mobilità annuale (utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie) per l’a.s. 2021/2022, ha proposto istanza di assegnazione temporanea ai sensi dell’art.42-bis del D.Lvo 151/2001 chiedendo agli UU.SS.PP. di Palermo e Messina di essere assegnata ad una sede di servizio ubicata nel comune di Palermo secondo l’ordine di cui alla domanda ed al fine di tutelare e garantire la crescita della minore; Tale istanza è rimasta priva di riscontro da parte sia dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina che dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo.
La stessa ha proposto ricorso per mezzo dell avvocato La Cava ed il Tribunale di Messina con la superiore sentenza ha accolto il ricorso ordinando al Ministero dell’Istruzione di provvedere all’assegnazione temporanea della ricorrente ex art. 42 bis D. Lgs 151/01 in una scuola dell’infanzia della città di Palermo o nella provincia di Palermo, secondo l’ordine di preferenza indicato nell’originaria domanda;
La seconda docente scuola primaria, di essere stata assunta nell’anno scolastico 2009/2010, e con sede a Catania (I.C. “V. Brancati”), di avere partecipato alla fase B1 del piano straordinario di mobilità di cui alla l. 107/2015, di non avere ottenuto il trasferimento sperato rimanendo assegnata in provincia di Catania, ha adito il tribunale di Catania che, sul principio del maggiore punteggio, ha dichiarato il diritto della ricorrente ad ottenere la movimentazione richiesta, con assegnazione alla parte ricorrente della sede di servizio provinciale di cui alle preferenze espresse dalla stessa sulla base del criterio del punteggio, omesso ogni accantonamento di posti in favore dei docenti immessi in ruolo dalla graduatoria degli idonei del concorso ordinario del 2012; condanna l’amministrazione convenuta ad adottare ogni atto necessario ad assicurare alla ricorrente di fruire del diritto suddetto;
La terza docente invece assunta in data 1 settembre 2015 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con contratto a tempo indeterminato quale docente di scuola secondaria di secondo grado, posto di sostegno, classe di concorso A019 (discipline giuridiche ed economiche), ora A046, con sede di titolarità presso l’Istituto CTRH060008 – PESTALOZZI, e di avere presentato all’U.S.P. di Catania domanda di trasferimento interprovinciale a Messina per l’a.s. 2021/2022, ha chiesto anche in via d’urgenza nei confronti del Ministero dell’Istruzione, per l’accertamento del proprio diritto alla precedenza ex art. 33, comma 5, legge n. 104/1992 quale referente unico del suocero disabile e il conseguente trasferimento/passaggio di ruolo presso la sede (scuola/ distretto) rientrante presso il comune di Messina, Provincia di Messina e scuola di Catania seguenti, anche in sovrannumero, e comunque in una delle sedi di cui alla domanda secondo l’ordine indicato che le consentano di prestare assistenza continua al congiunto.
il Tribunale di Messina ha accolto il ricorso dichiarando il diritto della docente nell’ambito della mobilità 2021/2022 al trasferimento interprovinciale presso una delle scuole ricomprese nel comune di Messina quale docente di scuola secondaria di secondo grado, posto sostegno, con la precedenza di cui all’art. 33, commi 5 e 6, della legge n. 104/1992 in virtù del punteggio posseduto e secondo l’ordine indicato nella relativa domanda;
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti che parteciperanno alla prossima procedura di mobilità e vogliono chiedere ed ottenere il trasferimento interprovinciale di contattare lo studio ai numeri 090 346288- 090 6010007