202304.12
0

MOBILITA’: TRASFERITO DOCENTE PER ASSISTERE LO ZIO DISABILE

MOBILITA’: DOCENTE TRASFERITO PER ASSISTERE LO ZIO DISABILE

ANCORA UNA VITTORIA DAPARTE DELLO STUDIO LEGALE LA CAVA IN MATERIA DI PRECEDENZA EX L.104 PER PARENTI ED AFFINI SINO AL TERZO GRADO.
Il caso ha riguardato un docente dipendente del Miur a tempo indeterminato che aveva chiesto il trasferimento presso una scuola ubicata nei comuni meglio indicati in ricorso o, comunque, all’interno della provincia di Messina;
egli, deducendo di essere il referente unico che presta assistenza al proprio zio, portatore di handicap in situazione di gravità ex art. 3 co. 3 l. 104/1992, afferma l’invalidità dell’art. 13 CCNI mobilità relativo agli a.s. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022, nella parte in cui -al punto IV- individua come destinatari delle precedenze per i trasferimenti soltanto le persone menzionate e nella parte in cui limita l’ambito applicativo della precedenza, in relazione ai soggetti indicati, alla sola fase della mobilità provinciale, con esclusione di quella interprovinciale;
il  Tribunale di Biella ha accolto il ricorso dello studio legale La Cava statuendo con sentenza del 4 aprile 2023( leggi qui)  che la conformità delle previsioni contrattuali richiamate dal ricorrente alle norme di legge sopra citate appare assai dubbia e che le previsioni di cui all’art. 33, co 5 l. 104/1992 e di cui all’art. 601 TU Scuola esprimono infatti norme imperative di legge, poste a tutela di interessi di prioritaria rilevanza e garantiti costituzionalmente;
In definitiva il docente messinese è stato trasferito da Biella a Messina per assister lo zio disabile disponendo in accoglimento della domanda, il trasferimento del ricorrente presso una scuola rientrante nei comuni di Messina o Spadafora, Santa Teresa di Riva, Milazzo, Pace del Mela, Barcellona P.G., Taormina, Patti, Capo d’Orlando o nella provincia di Messina;
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti referenti di parenti e/o affini sino al terzo grado di disabili di contattare lo studio e depositare ricorso volto al trasferimento ai numeri 090 346288- 090.6010007