MOBILITA’: TRIB. PISA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE SUOCERO
Il Tribunale di pisa accoglie reclamo.
Ribaltato l’ esIto del ricorso ex art 700 cpc, il giudice di primo grado aveva errato tanto che il collegio con ordinanza del 12.3.019 ( leggi qui) ha ritenuto corretta la valutazione e la tesi sostenuta dall’avvocato La Cava trasferendo la docente in provincia di Matera per assistere il suocero disabile.
La ricorrente era referente unico del suocero disabile ed aveva correttamente illustrato e documentato nella fase cautelare del giudizio di essere l’unica che poteva assistere il disabile dando persino prova della disponibilità di un posto.
Il collegio ha riformato il provvedimento di primo grado in virtù del c.d. principio della vicinanza della prova disponendo, “in riforma della impugnata ordinanza e disapplicati i contratti denunziati, e dichiarando il diritto della ricorrente alla precedenza presso l’ambito territoriale Basilicata 04,05 o sussistendo in quello altri soggetti più titolati ad altre scuole della Provincia di Matera secondo l’ordine indicato nella domanda amministrativa. ”
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti parenti ed affini sino al terzo grado di inserire nella domanda di mobilità 2019/2020( seguendo il vademecum illustrativo presente sul sito www.avvocatovincenzolacava.it ) di richiedere il diritto di precedenza negato dalla contrattazione collettiva.
per maggiori info si può contattare lo studio allo 090 346288