202109.22
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TRIBUNALE MARSALA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE IL PADRE

Ancora una vittoria da parte dello studio legale La Cava in materia di trasferimenti interprovinciali.
trasferita docente per assistere il padre portatore di handicap ex legge 104/1992.
il caso ha riguardato una docente di sostegno, assunta a tempo indeterminato il 16.11.2011, ed attualmente in servizio presso I.C. Borsellino-Ajello di Mazara del Vallo.
La stessa aveva presentato, per l’anno scolastico 2020/2021, domanda di mobilità territoriale, non potendo inserire il diritto di precedenza ex art. 33, co. 5 e 7, L. 104/92 per l’assegnazione presso gli ambiti della provincia di Trapani, essendo assistente della madre disabile, versante in documentata situazione di handicap grave ex art. 3, comma 3, L. 104/92;
La stessa non aveva ottenuto il chiesto trasferimento interprovinciale ed è stato dimostrato che nella provincia di Trapani erano stati destinati anche docenti non in possesso di alcuna preferenza.
il Tribunale di Marsala, discostandosi dal recente orientamento della Suprema Corte di Cassazione con sentenza de 22.9.02( leggi qui)  ha stabilito il principio secondo cui” la clausola pattizia di cui all’art. 13 del CCNI mobilità, nel limitare il diritto di scelta prioritaria del dipendente, che assista con continuità il genitore ovvero il familiare entro il secondo grado in stato di handicap grave, alla sola mobilità annuale, escludendolo invece nella mobilità definitiva, deve ritenersi nulla, a norma dell’art. 1418 c.c., per contrasto con la norma imperativa di cui all’art. 33 co. 5 l. 5.2.1992 n. 104, e conseguentemente deve essere disapplicata, dovendo accordarsi la precedenza ai dipendenti tutelati da detta norma rispetto agli altri dipendenti in ciascuna fase delle procedure di trasferimento, con il solo limite, derivante dall’inciso “ove possibile” contenuto nella citata norma, della vacanza in organico e della materiale disponibilità del posto rivendicato”
Il Tribunale ha quindi disposto “il diritto di precedenza ex art. 33, commi 5 e 7, della legge 104/92 nelle operazioni di mobilità interprovinciale secondo l’ordine di preferenza indicato nella istanza ritualmente presentata in via amministrativa e, per l’effetto, va ordinato all’Amministrazione convenuta di disporne il conseguente trasferimento.
L’avvocato La Cava consiglia a tutti i docenti referenti unici di perenti e/o affini sino al terzo grado che non hanno ottenuto il trasferimento ne assegnazione provvisoria di contattare lo studio ai numeri 090 346288- 090 6010007 e proporre immediato ricorso inoltrando la seguente documentazione:
1- contratto immissione in ruolo;
2-ultimo cedolino;
3-domanda di trasferimento ;
4-lettera di notifica;
5-verbale invalidità o decreto omologa;
6- stato di famiglia e di residenza del disabile:
per maggiori info visitare il sito www.avvocatovincenzolacava.it