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VADEMECUM MOBILITA’ DOCENTI 2024/2025: ECCO I NOSTRI RICORSI

Con la pubblicazione dei movimenti lo studio legale La Cava è lieto di illustrarVi, anche per quest’anno e dopo i numerosi successi ottenuti, i ricorsi volti ad ottenere il trasferimento entro il 31.8.024

Le parti contrattuali hanno sottoscritto  il CCNI valido per il triennio 2022/2025 per il personale scolastico, presentando le medesime criticità già rilevate dal nostro studio legale ed accolte da numerosi Tribunali in tutto il territorio nazionale.

ECCO I  RICORSI VOLTI AD OTTENERE IL TRASFERIMENTO INTERPROVINCIALE:

1. RICORSO VOLTO AD OTTENERE IL DIRITTO DI PRECEDENZA AL DOCENTE CHE SIA PARENTE ED AFFINE SINO AL TERZO GRADO  ex legge 104/1992 ( art 3 comma 3) ED IL CONSEQUENZIALE TRASFERIMENTO INTERPROVINCIALE PRESSO LA SEDE OVE RISIEDE IL DISABILE:

Il nostro studio è stato tra i primi in Italia ad ottenere provvedimenti di accoglimento consentendo nell ‘ultima procedura di mobilità di ottenere oltre 250 trasferimenti :

(V. su tutti :Trib. di Catania, Messina; Ravenna, Roma, Lodi, Potenza, Viterbo, Vercelli, Vicenza, Brescia Barcellona Pozzo di Gotto, Asti, Palermo, Tivoli, Termini Imerese, Pisa, Genova, Paola, C. Appello, Catanzaro, Cosenza, Roma, Napoli, Patti, Monza, Gela, Prato, Vibo Valentia, Alessandria, Taranto, Benevento, Siracusa, Napoli, Napoli Nord, Santa Maria Capua Vetere, con conseguente riconoscimento per il figlio referente unico (anche per il parente ed affine sino al terzo grado) del diritto di precedenza nei trasferimenti interprovinciali e con conseguente trasferimento presso la prima sede indicata in domanda.

a)  RICORSO rivolto al docente referente unico del PARENTE ED AFFINE DISABILE SINO AL TERZO GRADO (ex legge 104/1992 art 3 Comma 3).

Cosa dice la contrattazione collettiva nazionale?

La contrattazione collettiva con l’art. 13 esclude ancora il diritto di precedenza nella mobilità interprovinciale in favore del parente ed affine sino al terzo grado che assiste il genitore in condizioni di handicap riconosciuto

Il testo normativo di riferimento in tema di mobilità docenti, invece, è il Contratto collettivo nazionale recante le regole sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A.

La disciplina ivi prevista garantisce la precedenza al docente che assiste le seguenti persone affette da disabilità grave (art 3 comma 3):

il figlio (al genitore anche adottivo);

il coniuge;

il genitore (SOLO all’interno della provincia).

La disabilità grave è quella riconosciuta in base alla legge 104/1992, a seguito di visita da parte della commissione medica competente.

A completare il quadro, opera l’art. 14: “Il personale scolastico (parente, affine o affidatario) che intende assistere il familiare ai sensi dell’art. 33, commi 5 e 7, della legge n. 104/92, in qualità di referente unico, non è destinatario di una precedenza nell’ambito delle operazioni di mobilità; al fine di realizzare l’assistenza al familiare disabile, il personale interessato partecipa alle operazioni di assegnazione provvisoria, usufruendo della precedenza che sarà prevista dal CCNI sulla mobilità annuale”.( c.d. assegnazione provvisoria).

L’unica situazione che consente di avere la precedenza per assistere altri soggetti al di fuori di quelli sopra indicati è essere tutore legale di una persona disabile.

L’amministratore di sostegno, invece, non può beneficiare della precedenza, in quanto non equiparato al tutore.

Residua solo la possibilità (illegittima) di una precedenza a livello di mobilità provinciale.

Tale assetto contrattuale collettivo appare illegittimo, nella misura in cui non rispetta il dettato dell’art. 601, che non pone alcuna limitazione all’esercizio del diritto di cui alla L. n. 104.

Il beneficio al quale aspira il docente , lavoratore nelle condizioni di cui all’art. 33, 3° comma, (situazione di gravità 100%) è quello previsto dal 5° comma dello stesso articolo, ai sensi del quale “Il lavoratore di cui al comma 3 ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede”.

CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO:

a. PARENTI ED AFFINI DEL DISABILE SINO AL TERZO GRADO;

b. CONVIVENTE MORE UXORIO disabile in condizioni di gravità (art 3 comma 3):

QUALI SONO I REQUISITI PER ADERIRE:

Il docente al momento della presentazione della domanda di mobilità dovrà trovarsi nelle seguenti condizioni:

ESSERE REFERENTE DEL DISABILE

Possono aderire al ricorso (diversamente non si potrà chiedere la precedenza) i parenti ed affini sino al terzo grado (solo qualora i genitori o il coniuge della persona portatrice di handicap grave abbiano compiuto i 65 anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti) ed il convivente more uxorio che rivestono la qualità di referente.

L’autodichiarazione rilasciata dagli altri figli non è necessaria laddove il figlio (o parente o convivente) richiedente la precedenza in qualità di referente  sia anche l’unico figlio (parente o convivente) che convive con il disabile.

Tale situazione di convivenza deve essere documentata dall’interessato con dichiarazione personale sotto la propria responsabilità resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000.

Per aderire al ricorso (ex art 700 cpc), occorre

AVER RICHIESTO  il riconoscimento del diritto di precedenza ( atteso che il sistema polis istanze on line non lo consente) COMPILANDO CORRETTAMENTE LA DOMANDA DI MOBILITA’ ED AVER INSERITO tra gli allegati della domanda on line :

1)IL VERBALE 104 RILASCIATO DALLA COMMISSIONE MEDICA ( o  provvedimento omologa del Tribunale);

2) COPIA DELLA ISTANZA INTEGRATIVA CARTACEA8( scaricala)

Al fine di proporre tempestivo ricorso d’urgenza  occorrerà inoltrare via mail allo studio la documentazione di cui appresso ESLUSIVAMENTE in FORMATO PDF:

a. Domanda di mobilità 2024/2025 (nelle dichiarazioni personale occorre inserire sia la domanda cartacea integrativa che il verbale della commissione medica PENA LA INAMMISSIBILITA’ DEL RICORSO);

A1) ISTANZA INTEGRATIVA CARTACEA( SCARICALA)

b. Reclamo avverso il mancato riconoscimento della precedenza;

c. Lettera di notifica( risposta usp con il punteggio) ;

c. Mail omesso trasferimento;

d. Bollettino dei trasferimenti;

e. Ultima busta paga;

f. Contratto di immissione in ruolo;

g. Autocertificazione dei familiari (parenti o affini sino al terzo grado)del disabile che attestano impossibilità oggettiva ad assisterlo e/o altra documentazione;( ove non si prova che si è conviventi)

g. Verbale della commissione medica di invalidità del disabile in situazione di gravità (art 3 comma 3 non rivedibile);

h. Certificato storico di famiglia( del disabile);

i. Certificato di residenza del docente e del disabile;

l. Attestati dei permessi ex. l.104/1992 ottenuti dalla scuola;

m. autocertificazione del disabile che non presta il consenso al trasferimento del docente ad altra sede;

La predetta documentazione deve essere inoltrata via mail a: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it esclusivamente in formato pdf.( Formati diversi non verranno presi in considerazione).

ECCO I NOSTRI SUCCESSI IN MATERIA DI PRECEDENZA EX. L.104/19992.

Il nostro studio è stato tra i primi in Italia ad ottenere provvedimenti di accoglimento consentendo ad oltre 100 docenti nell’a.s. 2019/2020 di ottenere trasferimento :

(V. su tutti :Trib. di Catania, Messina; Ravenna, Roma, Lodi, Potenza, Viterbo, Vercelli, Vicenza, Brescia Barcellona Pozzo di Gotto, Asti, Palermo, Tivoli, Termini Imerese, Pisa, Genova, Paola, Catanzaro, Cosenza, Roma, Napoli, Patti, Monza, Gela,Prato, Vibo Valentia, Trapani, Taranto  con conseguente riconoscimento per il figlio referente unico (anche per il parente ed affine sino al terzo grado) del diritto di precedenza nei trasferimenti interprovinciali e con conseguente trasferimento presso la prima sede indicata in domanda.

PERTANTO TUTTI I DOCENTI CHE SI TROVANO IN SERVIZIO( ANCHE SE IN A.P. SINO AL 31.8.2023) PRESSO UNA DELLE SEDI OVE RISULTA UBICATO UNO DI QUESTI TRIBUNALI HANNO OTTIME POSSIBILITA’ DI OTTENERE IL TRASFERIMENTO.

Ecco i nostri successi:

V Trib Monza: MOBILITA’E L.104 PADRE: TRIBUNALE DI MONZA TRASFERISCE DOCENTE COSENTINO

V. Trib Catanzaro: MOBILITA’ E L.104/1992: TRIBUNALE DI CATANZARO TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE LA MADRE

V. Trib. Gela: MOBILITA’ E L.104/1992 :TRIBUNALE DI GELA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE GENITORE

V. Trib. Genova: MOBILITA’ 2019/020 E L.104/92: ACCOLTO RICORSO TRIBUNALE GENOVA TRASFERISCE DOCENTE SIRACUSANA

V. Trib Termini Imerese: Tribunale di Termini Imerese riconosce precedenza per assistere madre e 4 anni di paritaria

V. Trib. Tivoli: MOBILITA’ E L.104/1992. IL TRIBUNALE DI TIVOLI TRASFERISCE DOCENTE AD ENNA PER ASSISTERE LA MADRE

V. Trib Patti: MOBILITA’ 019/20 PRIMA VITTORIA: RICONOSCIUTA PRECEDENZA l.104/92 PER MADRE E 13 ANNI PARITARIA

V. trib Roma:MOBILITA’ E L.104/1992: TRASFERITA DOCENTE PER ASSISTERE IL PADRE DISABILE

V. Trib. Messina: Il Tribunale di Messina trasferisce due docenti per assistere madre e 6 anni servizio paritaria

V. Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto: CLAMOROSA VITTORIA:TRIBUNALE DI BARCELLONA P.G.TRASFERISCE DOCENTE REFERENTE UNICA DEL PADRE

V. Tribunale di Vicenza : TRIBUNALE DI VICENZA: L.104/92 per la suocera.Trasferita altra docente catanese

V. Trib. Ravenna: ANCORA SUCCESSI. Docente napoletana rientra a casa. Tribunale di Ravenna riconosce precedenza al figlio referente unico.

V. Trib Palermo: L.104/1992: TRIBUNALE PALERMO ACCOGLIE RECLAMO E TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE MADRE

V. trib Brescia: TRIBUNALE DI BRESCIA ACCOGLIE RECLAMO:TRASFERITA DOCENTE PER ASSISTERE LA MADRE

V. trib Napoli:MOBILITA’: IL TRIBUNALE DI NAPOLI TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE LA MADRE

V. Trib Catania: Precedenza ex legge 104/1992 :Il Tribunale di Catania trasferisce altra docente per assistere il padre

V. Trib Gela: MOBILITA’ E L.104: TRIBUNALE DI PAOLA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE IL PADRE

V. Trib Vercelli: L.104 PADRE: TRIBUNALE VERCELLI TRASFERISCE DOCENTE

V. trib Potenza: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI: Anche il Tribunale di Potenza riconosce la precedenza ex legge 104/1992 per il figlio referente unico

V. Trib Monza; MOBILITA’E L.104 PADRE: TRIBUNALE DI MONZA TRASFERISCE DOCENTE COSENTINO

V. Trib Asti: TRIBUNALE DI ASTI: docente trasferita per assistere il padre

V. Trib Pisa: MOBILITA’: TRIB. PISA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE SUOCERO

V. tribunale di Tivoli: MOBILITA’ E L.104/1992. IL TRIBUNALE DI TIVOLI TRASFERISCE DOCENTE AD ENNA PER ASSISTERE LA MADRE

v. Tribunale di Lodi; Altra docente trasferita: Il Tribunale di Lodi in composizione collegiale accoglie reclamo riconosce precedenza legge 104/1992 del padre.

V. Trib. Paola; MOBILITA’ E L.104/1992: TRIBUNALE PAOLA TRASFERISCE DOCENTE PER ASSISTERE IL PADRE

V. Trib Crotone: PRECEDENZA PER PADRE DISABILE L.104/92 VALE ANCHE NEI TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI. TRASFERITA DOCENTE CALABRESE

v. Tribunale di Trapani https://avvocatovincenzolacava.it/mobilita-e-l104-1992-padre-tribunale-di-trapani-trasferisce-docente-agrigentina/

V. Trib. Taranto: https://avvocatovincenzolacava.it/mobilita-e-l-104-92-trib-taranto-trasferisce-docente-crotonese-per-assistere-il-suocero/

V. Trib Siracusa:

V Trib Benevento:

V. trib. Napoli Nord

V. Trib S. Maria Capua Vetere;

V. Trib Alessandria:

NB. Il mancato inserimento del verbale della commissione medica e/o omologa del Tribunale attestante la disabilità e della domanda cartacea tra gli allegati della domanda di mobilità ed il mancato inoltro della domanda cartacea a mezzo racc a r o pec preclude la possibilità di proporre ricorso.

Si fa presente che ad oggi sebbene le reiterate vittorie la giurisprudenza non è del tutto univoca e pertanto il ricorso sarà volto a chiedere la violazione di direttive della CEE.

Per maggiori info contattare lo studio allo 090 346288: 090 6010007

2. RICORSO VOLTO AL RICONOSCIMENTO DEL PUNTEGGIO (12 PUNTI) PER IL TITOLO DI SPECIALIZZAZIONE SSIS;

Riteniamo che la contrattazione collettiva con la tabella di valutazione dei titoli esclude illegittimamente anche il riconoscimento del servizio e del punteggio (12 punti) per il conseguimento del titolo SSIS altamente qualificante avente valore concorsuale ottenuto a seguito della specializzazione e ciò in spregio all’art 1 comma 6 ter della legge 306/2000.

CHI PUO’ ADERIRE?

Tutti i docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione SSIS:

DOCUMENTI NECESSARI:
1.Contratto di immissione in ruolo.

1A istanza cartacea( scaricala)

2. Domanda di mobilità 2024/2025. (inserire il titolo abilitante)

3. Lettera di notifica (risposta ambito territoriale).

4. Titolo specializzazione SSIS.

5. Ultima busta paga.

6. Bollettino movimenti.

7. Stralcio GAE.

8. Domanda cartacea integrativa.( scaricala)

9.Certificato di famiglia.

N.B. La mancata indicazione del titolo nella domanda di mobilità ed il mancato inoltro della domanda cartacea preclude la possibilità di proporre ricorso volto al riconoscimento del punteggio. Soltanto all’esito dei movimenti e non ottenuto il riconoscimento del punteggio contattare  lo studio e proporre ricorso ( d’urgenza) ex art 700 cpc.il cui esito è previsto ( presumibilmente) prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Vittoria Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Sentenza n. 124/2020 pubbl. il 25/02/2020;

PERTANTO TUTTI I DOCENTI CHE SI TROVANO IN SERVIZIO( ANCHE SE IN A.P. SINO AL 31.8.2024) PRESSO UNA DELLE SEDI OVE RISULTA UBICATO UNO DI QUESTI TRIBUNALI HANNO OTTIME POSSIBILITA’ DI OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEL PUNTEGGIO.

Si fa presente che ad oggi sebbene le reiterate vittorie la giurisprudenza non è del tutto univoca.

Per maggiori info contattare lo studio allo 090 346288. – 090 6010007

3. RICORSO PER IL RICONOSCIMENTO DELL’ASSEGNAZIONE TEMPORANEA  per docenti con figli inferiori a tre anni ex art 42 bis dlgs 151/2001;

Anche nel comparto scuola deve applicarsi il dlgs 151/2001 secondo cui “Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato per un periodo complessivamente non superiore a tre anni ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa”

Riteniamo impensabile, che in detta procedura alternativa a quella di mobilità, non debbano trovare tutela i minori di anni 3 anche in età scolare(al pari dei disabili) costretti spesso a dover crescere senza la costante presenza e cura dei genitori ed ancor più delle proprie madri.

Chi si trova nel possesso dei superiori requisiti ha diritto a chiedere sia all’ufficio scolastico provinciale  di appartenenza che a quello di destinazione il trasferimento temporaneo per tre anni (con domanda cartacea predisposta dal nostro studio da inoltrare con massima celerità) al fine di accudire il proprio figlio. all’esito della risposta dell’amministrazione proporre immediatamente ricorso.

Anche in tal caso la giurisprudenza non è del tutto unanime.

LA DOMANDA EX ART 42 BIS ( SCARICALA )

CHI PUO’ ADERIRE :

a) Il genitore (anche affidatario ed adottivo) di un minore di età inferiore a tre anni al momento della presentazione della istanza;

b) Essere in possesso della professionalità corrispondente al posto da ricoprire (ad es., l’insegnate non potrà richiedere l’assegnazione temporanea in diversa classe di concorso).

c) Essere dipendente a tempo indeterminato di una P.A.;

Come e quando proporre ricorso .

In concomitanza della proposizione della domanda di mobilità occorre formulare apposita istanza ed attendere che la stessa venga esitata (trenta giorni dall’inoltro).

In caso di mancato e/o immotivato riscontro occorre proporre, esclusivamente alle condizioni di cui sopra, ricorso d’urgenza ex art 700 cpc inoltrandoci la documentazione di cui appresso all’indirizzo mail: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it inserendo nell’oggetto la dicitura” ricorso ex art 42 bis”.

La documentazione da inoltrare a mezzo mail al nostro studio è la seguente:
Copia della istanza di assegnazione temporanea con ricevute di ritorno con relativi allegati ;
Dichiarazione sostitutiva atto notorietà coniuge che presta servizio nel comune ove chiede assegnazione la docente;
Autocertificazione stato di famiglia;
Provvedimenti dell’Ufficio scolastico provinciale di destinazione di assegnazione provvisoria, CCNI utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie;
Certificato di servizio;
Contratto immissione in ruolo;
Ultima busta paga;
Leggi alcune delle nostre vittorie :

V. Trib Messina: ART 42 BIS DLGS 151/2001: ASSEGNATA PER TRE ANNI DOCENTE CON FIGLIO MINORE

V. Tribunali di Termini Imerese: Docente Siracusana rientra per 3 anni a casa; Il Tribunale di Termini Imerese accoglie ricorso ex art 42 bis d.lgs 151/2001.

Barcellona Pozzo di Gotto: Le docenti con figli inferiori a tre anni hanno diritto all’assegnazione triennale ex art 42 bis d.lgs 151/01. Trasferita docente da Prato a Messina. Termine per aderire sino al 30.9.017

V. Trib. Napoli Nord: TRIBUNALE DI NAPOLI NORD. La docente ha diritto a stare con i propri figli per tre anni. Accolto altro ricorso ex art 42 bis d.lgs 151/01

V. Trib. Pavia: Tribunale di Pavia: trasferita docente trapanese con figlia minore di anni tre;

V Trib. Marsala: DOCENTE TRAPANESE RIENTRA DAL FIGLIO INFERIORE A TRE ANNI

V. Trib. Roma: ASSEGNATA DOCENTE CON FIGLIO INFERIORE A TRE ANNI: HA DIRITTO A STARE CON IL MINORE

V. Trib Catania;

V. Trib Venezia;

PERTANTO TUTTI I DOCENTI CHE SI TROVANO IN SERVIZIO( ANCHE SE IN A.P. SINO AL 31.8.2024) PRESSO UNA DELLE SEDI OVE RISULTA UBICATO UNO DI QUESTI TRIBUNALI HANNO OTTIME POSSIBILITA’ DI OTTENERE L’ASSEGNAZIONE TRIENNALE.

Si fa presente che ad oggi sebbene le reiterate vittorie la giurisprudenza non è del tutto univoca.

Per maggiori info contattare lo studio allo 090 346288 090 6010007

4. RICORSO RIVOLTO AI DOCENTI “IMMOBILIZZATI” che hanno partecipato alla mobilità 2024/2025 per contestare la illegittima riserva dei posti  in favore dei neo immessi in ruolo ex art 470 T U scuola.

Lo studio Legale La Cava ha deciso di avviare un nuovo ricorso presso il Tribunale del Lavoro competente, volto a tutelare le ragioni, di tutti i docenti che da troppi anni si trovano illegittimamente costretti a permanere a migliaia di Km  di distanza dai propri affetti al cospetto di altri docenti privi di esperienza professionale che ottengono la sede dagli stessi ambiti.
il ricorso individuale è rivolto a tutti i docenti che hanno presentato domanda di mobilità interprovinciale e non hanno ottenuto il movimento al cospetto di una illegittima priorità concessa in favore dei neo immessi in ruolo
Il consiglio di stato ha annullato la ordinanza ministeriale attuativa del CCNI 2018 statuendo proprio che” la priorità alle nuove nomine in ruolo esiste solo per i posti liberi dopo una certa data.”;
1.Contratto immissione in ruolo;
2.Ultima busta paga;
3.domanda di mobilità 2024/2025;
5.Lettera di notifica (risposta usp);
6.Mail (con la quale è stato comunicato omesso trasferimento);
7.Bollettino dei trasferimenti 024/025;
8.bollettino immissioni in ruolo 2024/2025 presso Usp di destinazione;

9. istanza cartacea ( scarica cliccando qui)

In Ultimo i Tribunali di Verona, Genova, Chieti , S. Maria Capua Vetere hanno acclarato la illegittimità della priorità concessa alle immissioni in ruolo nella parte in cui i posti vengono concessi soltanto successivamente ai trasferimenti interprovinciali disponendo il trasferimento dei ricorrenti.

Si fa presente che ad oggi sebbene le reiterate vittorie la giurisprudenza non è del tutto univoca.

Per maggiori info contattare lo studio allo 090 346288- 090 6010007

5.RICORSO  VOLTO AD OTTENERE LA PRECEDENZA PER DOCENTI SOGGETTI A CURE CONTINUATIVE 

Soventemente le domande di mobilità vengono rigettate e la precedenza non riconosciuta per valutazioni che certamente non competono agli usp.
i Docenti bisognosi di cure continuative certificate dagli enti sanitari cu sono sottoposti hanno diritto ad ottenere la precedenza ed il consequenziale trasferimento.
In caso di rigetto della domanda occorre formulare immediato ricorso d’urgenza contattando lo studio ai numeri 090 346288- 090.6010007 ed inoltrare la seguente documentazione

1.domanda di mobilità
2.risposta usp
3.certificazione medica ed attestazione  della struttura sanitaria
4.contratto immissione ruolo
5.ultimo cedolino;
La predetta documentazione deve essere inoltrata via mail a: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it esclusivamente in formato pdf.( Formati diversi non verranno presi in considerazione).

Il mancato inserimento del verbale della commissione medica e/o omologa del Tribunale attestante la disabilità e della domanda cartacea tra gli allegati della domanda di mobilità ed il mancato inoltro della domanda cartacea a mezzo racc a r o pec preclude la possibilità di proporre ricorso.

6.RICORSO  PER IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI PRECEDENZA E CONSEQUENZIALE TRASFERIMENTO INTERPROVINCIALE DEI DOCENTI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO DI PARENTE ED AFFINE DISABILE SINO AL TERZO GRADO 

Illegittimamente il CCNI esclude dai beneficiari del diritto di precedenza i docenti che siano amministratori di sostegno del disabile parente ed affine sino al terzo grado.
In caso di rigetto della domanda occorre formulare immediato ricorso d’urgenza contattando lo studio ai numeri 090 346288- 090.6010007 ed inoltrare la seguente documentazione

1.domanda di mobilità

1a ISTANZA INTEGRATIVA CARTACEA ( SCARICALA)
2.risposta usp
3.certificazione medica ed attestazione  della struttura sanitaria
4.contratto immissione ruolo
5.ultimo cedolino;
La predetta documentazione deve essere inoltrata via mail a: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it esclusivamente in formato pdf.( Formati diversi non verranno presi in considerazione).

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